Un cosmetico può far bene alla pelle e allo stesso tempo all’umore? Si….ce lo dice la Neuroscienza !
Il professor Laurent Misery, del Dipartimento di Dermatologia dell’Università di Brest in Francia, negli anni 2000 definì la “Neurocosmesi” come una branca della cosmetologia che crea formulazioni cosmetiche che non vengono semplicemente assorbite dalla pelle , ma la stimolano inviando al cervello precisi segnali per ridurre situazioni di stress, stanchezza o disturbi psicosomatici. L’origine comune della pelle e del sistema nervoso ( all’interno dell’ectoderma, ossia il foglietto più esterno dell’embrione in via di sviluppo) sono alla base del meraviglioso processo biologico in cui la pelle diventa una sorta di estensione del cervello.
Sulla cute ritroviamo una struttura nervosa estremamente complessa, con non meno di 800000 neuroni e circa 200 recettori sensoriali ogni centimetro cubico: le fibre del sistema nervoso periferico partono dai gangli nervosi spinali e innervano la pelle modulando ad esempio la secrezione sebacea, la melanogenesi e “trasmettendo” al cervello gli stimoli fisici, chimici ed emozionali attraverso i rilevatori sensoriali della pelle affinché questo possa rispondere agli stimoli esterni in maniera veloce ed efficace. Ecco perché questo sistema di comunicazione deve essere mantenuto in equilibrio!
La Pelle capisce tutto
Ogni sensazione percepita e ogni tocco che ci sfiora fa scattare una lunga serie di reazioni biochimiche nel nostro organismo e un recente studio svedese apparso su Nature Neuroscience ha dimostrato che le cellule sensoriali cutanee ( i cosiddetti PIEZO, “neuroni” della pelle ) non solo ricevono e trasmettono il segnale esterno ma iniziano già ad elaborarlo in loco e lo rinviano al cervello!!
Ad occuparsi di questi studi è la PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia), una disciplina medico-scientifica che studia il rapporto tra la psiche e il sistema nervoso, endocrino e immunitario.
La pelle però è sottoposta a stress quotidiani : agenti inquinanti esterni, stress ossidativo, cosmetici aggressivi, stress psicofisico alterano il collegamento tra cute e sistema nervoso che non riesce più a inviare risposte adeguate alla pelle per garantirne l’equilibrio.
Negli ultimi anni il concetto di cosmetica “tradizionale” è stato superato, cercando invece prodotti per la cura della pelle in grado di influenzare le connessioni pelle-cervello per agire sugli stati emotivi attraverso la pelle.
È ormai noto infatti come il sistema nervoso influisca sull’ epidermide: ad esempio il cortisolo ( ormone dello stress) può alterare il sistema immunitario abbassando le difese della cute e aprendo la strada a rossore e infiammazione, dermatiti, ipersensibilità, psoriasi e rosacea ma oggi è anche possibile stimolare i recettori nervosi presenti sulla cute per stimolare emozioni positive ed essere pervasi da un reale benessere generale.
Ad oggi i cosmetici, attraverso specifici ingredienti, interagiscono con i recettori cutanei che, stimolati chimicamente, inviano messaggi al sistema nervoso attraverso il sistema neuro-cutaneo-endocrino-immunologico (NICE). Il cervello risponde inducendo sensazioni di piacere e benessere con la produzione di endorfine. Diversi studi dimostrano che i neurocosmetici stimolano sensazioni positive grazie alla produzione di dopamina e serotonina, i neurotrasmettitori coinvolti nel mantenimento del tono dell’umore.
Gli studi sui meccanismi cellulari della pelle hanno dimostrato che i cheratinociti sono in grado di sintetizzare fattori neurotrofici come l’NGF (Nerve Growth Factor), la neurotrofina-3 e neurotrofina-4 che sono in grado di supportare lo sviluppo ed il trofismo neuronale ed è stato dimostrato come anche cheratinociti e fibroblasti siano in grado di secernere β-endorfine, α-MSH (α-melanocyte-stimulating hormone) e ACTH (adrenocorticotropina). È stata valutata la capacità delle formulazioni con benefici emotivi di modulare il rilascio di neuropeptidi da parte dei neuroni sensoriali cutanei ed è stato dimostrato che le formule per la cura della pelle svolgono un ruolo nel potenziale emotivo e nei tipi di emozione generata.
Migliorare l’aspetto della pelle attraverso cosmetici funzionali può avere un impatto positivo a livello emozionale contribuendo a una maggiore fiducia in sé stessi e a un migliore benessere psicologico.
Aromatoestetica®️: Skincare Emozionale
Il nostro aspetto esteriore riflette il nostro stato d’animo interiore e proprio per il fatto che i neurocosmetici oltre a stimolare cambiamenti nella pelle influenzano i centri dell’umore del cervello, possiamo definire la neurocosmesi come Skincare Emozionale.
In Aromatoestetica®️ l’obiettivo è quello di agire sugli inestetismi e le disarmonie che il corpo presenta per migliorare le condizioni dell’epidermide, preservandone e rispettandone le sue meravigliose funzioni e utilizzando allo stesso tempo principi attivi in grado di modulare la risposta emozionale e riequilibrarla.
La linea cosmetica Aromatoestetica®️ unisce sostanze funzionali di derivazione naturale innovative ad alta concentrazione a pregiati oli essenziali ed essenze naturali con azione dermoestetica e psico emozionale : Peptidi, Biofermentati, Cellule staminali vegetali, Bioliquefatti molecolari, Oli Essenziali ed essenze naturali in formulazioni in cui tutto, dalla texture alla fragranza, è accuratamente studiato per garantire uno stato di prolungato benessere
I principi attivi in Aromatoestetica®️
Sono stati individuati gli ingredienti che “rendono felici”: sono benefici per la pelle e sono in grado di influenzare anche il sistema nervoso, prodotti “che, applicati sulla pelle, presentano un’attività sul sistema nervoso cutaneo o dai generici effetti sui mediatori cutanei” come descritto dal Professore Laurent Misery.
Questi attivi possono agire direttamente sulle terminazioni nervose cutanee, modulando il rilascio di neurotrasmettitori, come i peptidi.
PEPTIDI BIOMIMETICI: molecole di aminoacidi, simili a quelli naturalmente presenti nella cute considerati una sorta di messaggeri di rilassamento e di sensazioni piacevoli. L’ Argirelina, per esempio,la cui funzione è destabilizzare la formazione delle proteine responsabili delle contrazioni muscolari che portano alla formazione di rughe alleviando le tensioni muscolari facciali e creando il cosiddetto risultato “botox like” naturale.
O i peptidi (Palmitoyl-SH Tripeptide- 4 Amide, Acetyl Tetrapeptide-15), che calmano anche le pelli più sensibili e reattive perché inibiscono le citochine infiammatorie e si legano a specifici recettori cutanei.
Grazie all’uso di questi particolari cosmetici è possibile regolarizzare il turnover cellulare, modulare l’attività dei fibroblasti, migliorare l’aspetto della pelle, la sua idratazione ed il benessere generale.
OLI ESSENZIALI: meravigliose molecole odorose che evocano ricordi e modulano attività fisiologiche cutanee: la pelle si decontrae e risulta più luminosa e uniforme.
*La VANIGLIA per un’azione distensiva e calmante della fame nervosa ,nei momenti di delusione e sconforto, per chi teme di perdere il controllo.
Rilassa e addolcisce ogni conflitto. Elimina le frustrazioni. Paura e senso di abbandono.
Suscita una sensazione di benessere e di rilassamento, ed è un ottimo antidepressivo.
*L a SALVIA per paura, angoscia ridona energia, utile in menopausa
* Il GELSOMINO per migliorare l’umore ed allontanare i sensi di colpa, difficoltà nei rapporti personali e nell’espressione della propria sessualità. Per eliminare il pessimismo.
*Il CAPRIFOGLIO, pianta tenace simbolo dei legami d’amore.
*La PLUMERIA per infondere calma e risvegliare la sensualità.
Attraverso i milioni di recettori olfattivi disseminati nel naso e sulla pelle ogni olio essenziale agisce sul sistema limbico che gestisce le emozioni, gli stati d’animo, la memoriae i ricordi.
I profumi agiscono sugli stati d’animo e modificano le emozioni: sono triste, penso a qualcosa di bello, il mio stato d’animo cambia generando un’emozione di gioia…e la pelle lo mostra al mondo!
Sayowan, W. et. Al. (2013) The effects of jasmine Oil inhalation on brain wave activities and emotions. Journal of Health Research; 27(2): 73-77.
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Cosmetics 2021, 8(3), 66 Neurocosmetics in Skincare—The Fascinating World of Skin–Brain Connection: A Review to Explore Ingredients, Commercial Products for Skin Aging, and Cosmetic Regulation Vito Rizzi, Jennifer Gubitosa, Paola Fini, Pinalysa Cosma https://www.mdpi.com/2079-9284/8/3/66
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