TISANE E STAGIONALITÀ

da | Nov 20, 2023 | Benessere

Portare l’attenzione alle tisane nasce dal desiderio di fare un passo indietro nel tempo e tornare ad utilizzare le erbe, che in epoche antiche rappresentavano la base del curarsi in modo “naturale”. Ad esempio, gli animali vanno a cercare l’erba per colmare i loro bisogni, facendo fede unicamente al loro istinto (e senza averlo mai imparato da nessuno).

È interessante sapere che gli animali non mangiano l’erba solo quando stanno male, ma bensì scelgono l’erba più adatta a loro in base alla stagione.

Seguire il ritmo delle stagioni è il modo più semplice per sincronizzarsi con la natura.

La stagionalità delle piante va considerata come scegliamo la frutta e la verdura. Ad oggi questo istinto si sta pian piano perdendo, ma va assolutamente recuperato, in quanto, se solo tornassimo a farlo funzionare, tutto sarebbe più semplice.

ll termine “tisana” ci racconta molto, TI – SANA ovvero “ti risana” aiutandoti a ritrovare benessere psicofisico e a conservare una buona salute.

Le tisane sono composte di acqua arricchita dal principio attivo delle piante. Sapendo che il nostro corpo è costituito dall’80% di acqua, il ritorno agli infusi e ai decotti rappresenta una grande possibilità di pulire e depurare il nostro organismo.

Ogni pianta ha una memoria ancestrale antichissima, e bevendola il nostro pensiero va a quella memoria; la singola forma di ogni pianta riprende la stessa forma o colore dell’organo sul quale lavora.

Realizzare una tisana non vuol dire solo agire con le proprietà delle piante, ma prendersi cura di sé stessi, dedicandosi del tempo e facendo del bene al proprio corpo e alla propria mente.

In Primavera e in Estate l’organismo ha bisogno di Rinnovarsi, occorre quindi:

  • Favorire i processi depurativi
  • Prevenire le allergie respiratorie
  • Prevenire disturbi nervosi e neurovegetativi
  • Evitare le fermentazioni intestinali
  • Favorire la circolazione sanguigna e linfatica

In Autunno e in Inverno, invece, si ripiega e muore per poter rinascere in Primavera, occorre quindi:

  • Proteggere i reni
  • Fluidificare i catarri (app. respiratorio e genito -urinario)
  • Proteggersi dagli attacchi reumatici
  • Pulire il sangue per facilitare la circolazione
  • Stimolare le difese immunitarie

Il nostro compito è quello di accompagnare i processi in atto prevenendo i disturbi tipici della stagione.

PRIMAVERA

Rinascita, momento di maggiore attivazione, è necessaria molta energia.

MOVIMENTO

  • dal basso verso l’alto
  • dall’interno verso l’esterno
  • movimento rapido e violento

ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO

  • Espansività
  • Volontà
  • Intenzione
  • Progettualità

Porre l’attenzione (come in autunno) sulla disintossicazione e il drenaggio, in più sul sistema immunitario e lo stress.

L’energia primaverile è massima nei germogli, nelle gemme, nella linfa.

ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):

  • Cardo Mariano: il grande depuratore, epatoprotettivo, colagogo, diuretico, tonico
  • Elicriso: problemi dell’apparato respiratorio, asma bronchiale, allergie, intolleranze limentari, antistaminico naturale, eczemi umidi, eritemi (uso topico).
  • Ribes Nero: antinfiammatorio per eccellenza, antiallergico, antinfluenzale, diuretico, emolliente.
  • Carciofo: regolatore dei disordini funzionali, epatoprotettore, disintossicante, depurativo, (in particolare fegato), utile nel trattamento del colesterolo e eccesso di grassi nel sangue, colagogo, coleretico.
  • Tarassaco: disintossicante, diuretico, blando lassativo, colagogo, coleretico. Promuove l’eliminazione del colesterolo attraverso la bile.
  • Olivo: Ipotensivo (utile insieme al biancospino) grazie all’azione vasodilatatrice periferica.

ESTATE

È il momento di massima espansione (più sole, più calore). La natura è carica di energia utile nella formazione di fiori e frutti il momento di maturare.

MOVIMENTO

  • Alto (aria, cielo)
  • All’esterno
  • Movimento di apertura

ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO

  • Gioia
  • Comunicazione
  • Espansività
  • Interazione

L’energia estiva è massima nelle sommità fiorite e nei frutti.

Porre l’attenzione su circolazione (stasi, gambe pesanti, pressione …), infiammazione, sistema neurovegetativo (es. sonno)

ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):

  • Melissa: azione elettiva sulla muscolatura liscia, tonico-sedativa sulla muscolatura uterina e viscerale, utile nei disturbi d’ansia, dolori mestruali, mal di testa da tensione.
  • Camomilla: tra i più antichi fiori sacri. Antispasmotica (soprattutto apparato digerente), anticolitica, emmenagoga, carminativa, antinfluenzale, blandamente calmante (troppa può dare effetto opposto). Usata spesso per impacchi esterni su pelle e occhi stanchi e arrossati.
  • Iperico: Pianta calda che “illumina. Numerosi studi confermano la sua azione nei malumori di tipo depressivo, ansia e agitazione. Antidolorifico e antinfiammatorio in particolare delle vie urinarie. Utile per scottature e piaghe da decupito (oleolito).
  • Menta: Rinfrescante, digestiva, antinausea, sgonfiante, spasmolitica, disinfettante. Utile per correggere il sapore delle tisane.
  • Passiflora: Calmante del sistema nervoso centrale. Utile nell’insonnia di origine celebrale (troppi pensieri), calmante sulla muscolatura bronchiale (tosse nervosa)
  • Ortica: Disintossicante, depurativa del sangue, favorisce la produzione di latte, rimineralizzante. Utile per uso topico come tonico del cuoio capelluto.

AUTUNNO

La natura raccoglie i frutti in cui ha investito tanta energia e si ripiega su sè stessa.

MOVIMENTO

  • Dall’alto verso il basso (pensiamo alle foglie che cadono)
  • Dall’esterno verso l’interno
  • Verso la terra

ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO

  • Accoglimento
  • Empatia
  • Riflessione
  • Introspezione (ma non isolamento)
  • La massima energia in autunno la troviamo nei frutti autunnali, le cortecce, i bulbi, le resine.

Porre l’attenzione sul drenaggio, la disintossicazione, la stanchezza, sistema immunitario e tono dell’umore.

ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):

Betulla: Pianta dell’acqua… in siberia è considerata sacra perché gronda linfa dove tutto gela e se ne usa ogni parte. Drenante, diuretica, favorisce l’eliminazione dei liquidi e degli acidi urici. Depura a livello di fegato, reni, pelle. Anticellulite.

Spirea: Da lei prende il nome all’aspirina, contiene l’acido salicilico (nei boccioli). Drenante, antinfiammatoria, antidolorifica, antinfluenzale, ritenzione idrica, cellulite. Utile al soggetto reumatico, artritico.

Semi di lino: Emollienti, antinfiammatori, lubrificanti per le pareti dell’intestino e blandamente lassativi. Come cataplasma smuovono il catarro bronchiale.

Malva: Antinfiammatorio per eccellenza grazie alle mucillagini che spalmandosi sulle mucose leniscono l’infiammazione. Decongestionante delle mucose dell’apparato digerente, nei disturbi cronici intestinali, migliora la stitichezza. Utile come colluttorio e per gargarismi nelle infiammazioni della bocca. Con i fiori si possono fare impacchi per gli occhi in alternativa o in associazione alla camomilla.

Echinacea: Molto forte sul sistema immunitario. Consigliata in tintura madre o altre preparazioni alternative alla tisana.

INVERNO

Rappresenta una fase di riposo che precede una nuova esplosione primaverile

MOVIMENTO

Movimento di chiusura

ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO

Introversione necessaria per la rinascita successiva

La massima energia in autunno la troviamo nei semi, le radici, i tuberi, i balsami

Porre l’attenzione sull’infiammazione della nostra struttura di sostegno, lo scheletro. È necessario mineralizzare, elasticizzare, rinforzare, continuare a sostenere e a modulare il sistema immunitario.

ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):

Equiseto: Una delle piante più arcaiche. Rimineralizzante (ricco di silice), diuretico, ottimo aiuto per la circolazione.

Eucalipto: Favorisce il respiro, antisettico, antibatterico, antinfluenzale. Agisce sulla mucosa delle vie respiratorie calmando la tosse e favorendo l’espettorazione.

Tiglio: La pianta calmante di questa stagione che lavora sul sistema nervoso (che non vuol dire essere emotività). Grazie alla sua azione emolliente sulle vie respiratorie è utile in caso di tosse, anche di tipo nervoso. Ottimo anche per i bambini.

Uva Ursina: Classico antinfiammatorio, antibatterico e disinfiammante delle vie urinarie. Si usa in particolare in caso di cistiti anche in sinergia con terapie antibiotiche.Come preparare la nostra tisana a casa:

INFUSO: Versare l’acqua bollente sulla miscela di erbe, coprire e filtrare il tutto dopo 5/6 minuti. Si usa Prevalentemente per fiori e foglie.

DECOTTO: Mettere le erbe a freddo e portare ad ebollizione, lasciare bollire per qualche minuto (il tempo varia a seconda della specie utilizzata), spegnere il fuoco, lasciare in infusione per almeno 8/10 minuti (sempre coprendo) e filtrare. Si usa prevalentemente per radici, corteccie, alcuni semi e piante intere.

Una tisana non dovrebbe contenere più di 5 piante in un etto al fine di un migliore effetto!

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