Portare l’attenzione alle tisane nasce dal desiderio di fare un passo indietro nel tempo e tornare ad utilizzare le erbe, che in epoche antiche rappresentavano la base del curarsi in modo “naturale”. Ad esempio, gli animali vanno a cercare l’erba per colmare i loro bisogni, facendo fede unicamente al loro istinto (e senza averlo mai imparato da nessuno).
È interessante sapere che gli animali non mangiano l’erba solo quando stanno male, ma bensì scelgono l’erba più adatta a loro in base alla stagione.
Seguire il ritmo delle stagioni è il modo più semplice per sincronizzarsi con la natura.
La stagionalità delle piante va considerata come scegliamo la frutta e la verdura. Ad oggi questo istinto si sta pian piano perdendo, ma va assolutamente recuperato, in quanto, se solo tornassimo a farlo funzionare, tutto sarebbe più semplice.
ll termine “tisana” ci racconta molto, TI – SANA ovvero “ti risana” aiutandoti a ritrovare benessere psicofisico e a conservare una buona salute.
Le tisane sono composte di acqua arricchita dal principio attivo delle piante. Sapendo che il nostro corpo è costituito dall’80% di acqua, il ritorno agli infusi e ai decotti rappresenta una grande possibilità di pulire e depurare il nostro organismo.
Ogni pianta ha una memoria ancestrale antichissima, e bevendola il nostro pensiero va a quella memoria; la singola forma di ogni pianta riprende la stessa forma o colore dell’organo sul quale lavora.
Realizzare una tisana non vuol dire solo agire con le proprietà delle piante, ma prendersi cura di sé stessi, dedicandosi del tempo e facendo del bene al proprio corpo e alla propria mente.

In Primavera e in Estate l’organismo ha bisogno di Rinnovarsi, occorre quindi:
- Favorire i processi depurativi
- Prevenire le allergie respiratorie
- Prevenire disturbi nervosi e neurovegetativi
- Evitare le fermentazioni intestinali
- Favorire la circolazione sanguigna e linfatica
In Autunno e in Inverno, invece, si ripiega e muore per poter rinascere in Primavera, occorre quindi:
- Proteggere i reni
- Fluidificare i catarri (app. respiratorio e genito -urinario)
- Proteggersi dagli attacchi reumatici
- Pulire il sangue per facilitare la circolazione
- Stimolare le difese immunitarie
Il nostro compito è quello di accompagnare i processi in atto prevenendo i disturbi tipici della stagione.
PRIMAVERA
Rinascita, momento di maggiore attivazione, è necessaria molta energia.
MOVIMENTO
- dal basso verso l’alto
- dall’interno verso l’esterno
- movimento rapido e violento
ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO
- Espansività
- Volontà
- Intenzione
- Progettualità
Porre l’attenzione (come in autunno) sulla disintossicazione e il drenaggio, in più sul sistema immunitario e lo stress.
L’energia primaverile è massima nei germogli, nelle gemme, nella linfa.
ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):
- Cardo Mariano: il grande depuratore, epatoprotettivo, colagogo, diuretico, tonico
- Elicriso: problemi dell’apparato respiratorio, asma bronchiale, allergie, intolleranze limentari, antistaminico naturale, eczemi umidi, eritemi (uso topico).
- Ribes Nero: antinfiammatorio per eccellenza, antiallergico, antinfluenzale, diuretico, emolliente.
- Carciofo: regolatore dei disordini funzionali, epatoprotettore, disintossicante, depurativo, (in particolare fegato), utile nel trattamento del colesterolo e eccesso di grassi nel sangue, colagogo, coleretico.
- Tarassaco: disintossicante, diuretico, blando lassativo, colagogo, coleretico. Promuove l’eliminazione del colesterolo attraverso la bile.
- Olivo: Ipotensivo (utile insieme al biancospino) grazie all’azione vasodilatatrice periferica.
ESTATE
È il momento di massima espansione (più sole, più calore). La natura è carica di energia utile nella formazione di fiori e frutti il momento di maturare.
MOVIMENTO
- Alto (aria, cielo)
- All’esterno
- Movimento di apertura
ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO
- Gioia
- Comunicazione
- Espansività
- Interazione
L’energia estiva è massima nelle sommità fiorite e nei frutti.
Porre l’attenzione su circolazione (stasi, gambe pesanti, pressione …), infiammazione, sistema neurovegetativo (es. sonno)
ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):
- Melissa: azione elettiva sulla muscolatura liscia, tonico-sedativa sulla muscolatura uterina e viscerale, utile nei disturbi d’ansia, dolori mestruali, mal di testa da tensione.
- Camomilla: tra i più antichi fiori sacri. Antispasmotica (soprattutto apparato digerente), anticolitica, emmenagoga, carminativa, antinfluenzale, blandamente calmante (troppa può dare effetto opposto). Usata spesso per impacchi esterni su pelle e occhi stanchi e arrossati.
- Iperico: Pianta calda che “illumina. Numerosi studi confermano la sua azione nei malumori di tipo depressivo, ansia e agitazione. Antidolorifico e antinfiammatorio in particolare delle vie urinarie. Utile per scottature e piaghe da decupito (oleolito).
- Menta: Rinfrescante, digestiva, antinausea, sgonfiante, spasmolitica, disinfettante. Utile per correggere il sapore delle tisane.
- Passiflora: Calmante del sistema nervoso centrale. Utile nell’insonnia di origine celebrale (troppi pensieri), calmante sulla muscolatura bronchiale (tosse nervosa)
- Ortica: Disintossicante, depurativa del sangue, favorisce la produzione di latte, rimineralizzante. Utile per uso topico come tonico del cuoio capelluto.
AUTUNNO
La natura raccoglie i frutti in cui ha investito tanta energia e si ripiega su sè stessa.
MOVIMENTO
- Dall’alto verso il basso (pensiamo alle foglie che cadono)
- Dall’esterno verso l’interno
- Verso la terra
ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO
- Accoglimento
- Empatia
- Riflessione
- Introspezione (ma non isolamento)
- La massima energia in autunno la troviamo nei frutti autunnali, le cortecce, i bulbi, le resine.
Porre l’attenzione sul drenaggio, la disintossicazione, la stanchezza, sistema immunitario e tono dell’umore.
ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):
• Betulla: Pianta dell’acqua… in siberia è considerata sacra perché gronda linfa dove tutto gela e se ne usa ogni parte. Drenante, diuretica, favorisce l’eliminazione dei liquidi e degli acidi urici. Depura a livello di fegato, reni, pelle. Anticellulite.
• Spirea: Da lei prende il nome all’aspirina, contiene l’acido salicilico (nei boccioli). Drenante, antinfiammatoria, antidolorifica, antinfluenzale, ritenzione idrica, cellulite. Utile al soggetto reumatico, artritico.
• Semi di lino: Emollienti, antinfiammatori, lubrificanti per le pareti dell’intestino e blandamente lassativi. Come cataplasma smuovono il catarro bronchiale.
• Malva: Antinfiammatorio per eccellenza grazie alle mucillagini che spalmandosi sulle mucose leniscono l’infiammazione. Decongestionante delle mucose dell’apparato digerente, nei disturbi cronici intestinali, migliora la stitichezza. Utile come colluttorio e per gargarismi nelle infiammazioni della bocca. Con i fiori si possono fare impacchi per gli occhi in alternativa o in associazione alla camomilla.
• Echinacea: Molto forte sul sistema immunitario. Consigliata in tintura madre o altre preparazioni alternative alla tisana.
INVERNO
Rappresenta una fase di riposo che precede una nuova esplosione primaverile
MOVIMENTO
• Movimento di chiusura
ESPRESSIONE EMOTIVA IN EQUILIBRIO
• Introversione necessaria per la rinascita successiva
La massima energia in autunno la troviamo nei semi, le radici, i tuberi, i balsami
Porre l’attenzione sull’infiammazione della nostra struttura di sostegno, lo scheletro. È necessario mineralizzare, elasticizzare, rinforzare, continuare a sostenere e a modulare il sistema immunitario.
ALCUNE PIANTE CONSIGLIATE (ogni pianta possiede molte proprietà, di seguito le principali):
• Equiseto: Una delle piante più arcaiche. Rimineralizzante (ricco di silice), diuretico, ottimo aiuto per la circolazione.
• Eucalipto: Favorisce il respiro, antisettico, antibatterico, antinfluenzale. Agisce sulla mucosa delle vie respiratorie calmando la tosse e favorendo l’espettorazione.
• Tiglio: La pianta calmante di questa stagione che lavora sul sistema nervoso (che non vuol dire essere emotività). Grazie alla sua azione emolliente sulle vie respiratorie è utile in caso di tosse, anche di tipo nervoso. Ottimo anche per i bambini.
• Uva Ursina: Classico antinfiammatorio, antibatterico e disinfiammante delle vie urinarie. Si usa in particolare in caso di cistiti anche in sinergia con terapie antibiotiche.Come preparare la nostra tisana a casa:
• INFUSO: Versare l’acqua bollente sulla miscela di erbe, coprire e filtrare il tutto dopo 5/6 minuti. Si usa Prevalentemente per fiori e foglie.
• DECOTTO: Mettere le erbe a freddo e portare ad ebollizione, lasciare bollire per qualche minuto (il tempo varia a seconda della specie utilizzata), spegnere il fuoco, lasciare in infusione per almeno 8/10 minuti (sempre coprendo) e filtrare. Si usa prevalentemente per radici, corteccie, alcuni semi e piante intere.
Una tisana non dovrebbe contenere più di 5 piante in un etto al fine di un migliore effetto!