L’Acetyl Hexapeptide-8 o Argirelina è uno dei componenti principali dei cosmetici viso antieta’ da me ideati per il trattamento Tuina Aromatoestetico®️ viso: Myo Pro-Aging Filler Potion e Myo Pro-Aging Essential Remedy.
I peptidi sono messaggeri chimici che danno indicazioni alle nostre cellule, circolano finché non incontrano il proprio recettore a cui si legano trasmettendo un messaggio.Siamo nel campo della NEUROCOSMESI: pelle e sistema nervoso sono connessi. La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo e l’epidermide produce neuropeptidi, neurotrasmettitori, citochine, ormoni e neurormoni( peptidi messaggeri) che consentono a pelle e cervello di comunicare.
Ciascun peptide ha la sua “missione” cioè agisce in modo specifico sulla nostra pelle determinando diverse azioni biologiche: stimolante, rimodellante, ridensificante,riparatore,miorilassante, rinforzante, schiarente, desensibilizzante e una volta assolta la propria funzione i peptidi si degradano.
L’Acetyl Hexapeptide-8 o Argirelina è un peptide modulatore dell’espressione formato da sei amminoacidi e caratterizzato da proprietà attive ad effetto volumizzante e “miorilassante” profondo sulla pelle, per questo motivo è definito “Botox- like”.
È considerato una valida alternativa, pur sempre cosmetica, alle terapie mediche iniettive: si tratta di un peptide che, attraverso una varietà di interazioni biochimiche, riduce la capacità dei muscoli di contrarsi con un’azione reversibile e non invasiva. Studi in vitro e in vivo effettuati sulla materia prima brevettata utilizzata nei Cosmetici MYO PRO-AGING dimostrano che si accumula nella pelle e già dopo una decina di giorni di utilizzo costante comincia ad essere efficace nel ridurre la contrazione muscolare diminuendo quindi le rughe di espressione in 1 mese.
Questo effetto è legato alla presenza del peptide nella pelle quindi, nel momento in cui si sospende il trattamento cosmetico che li contiene, il tessuto torna lentamente nelle sue condizioni iniziali.
Le contrazioni muscolari sono indebolite ma il complesso SNARE non viene “rotto” come con il Botox soltanto leggermente destabilizzato riducendo la comunicazione tra terminazione nervosa e recettore muscolare.